Il commento di Vittorio Barsotti – presidente ANP provincia di Lucca
Riportare alla concretezza la Ministra Azzolina è quello che il nostro Presidente vuol fare scrivendole la lettera che si pubblica.
C’è il rischio fondato, infatti che l’urgenza del momento e la volontà di rassicurazione sugli effetti della pandemia non aiutino il sistema scuola, soprattutto per la vicenda esami, ad uscire indenne dalla crisi che stiamo vivendo ma anzi si ritorcano pesantemente nel comparto a tutto scapito sia della didattica e soprattutto dell’utenza che attende soluzioni semplici e concrete.
Il presidente Giannelli, com’è nel suo stile, analizza punto per punto - con lucidità e competenza - il Decreto in questione e cerca di ricondurre l’azione ministeriale nei più ragionevoli confini di una situazione difficile e contorta com’è quella che la Scuola sta attualmente vivendo.
Sembra quasi che sia l’esempio dell’erigersi di una burocrazia astratta che vanifica il lavoro e l’impegno dei dirigenti e degli insegnanti che mai hanno voluto abbandonare un costruttivo rapporto didattico con gli alunni accettando strade e metodi completamente inusuali e nuovi come l’insegnamento digitalizzato.
Ci auguriamo che la Ministra ci ripensi ed ascolti Giannelli e scelga una via più consona alla realtà dove emerga davvero un’autonomia scolastica che pur rispettosa dei vari protocolli sanitari, possa dar voce ed aiuto vero a chi ogni giorno opera sul campo.
Cliccare qui per leggere/scaricare la nota di Antonello Giannelli (formato pdf)
Lucca, 11 maggio 2020