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risposta ANP alla nota prot. 1734 del neo Direttore generale dell'USR per la Toscana, in merito alla Contrattazione d'istituto.

di Massimo Primerano

La nota dell’U.S.R. Toscana del 31/01/2011, con la quale il Direttore Generale D.ssa Angela Palamone sostiene la legittimità dell’applicazione delle norme contrattuali di cui all’art. 6 del C.C.N.L. del Comparto scuola all’interno della Contrattazione d’Istituto, trova questa Associazione in totale disaccordo.

La nota è arrivata nelle scuole nella tarda mattinata del 2 Febbraio.
Singolare e sospetta la tempestività con la quale le OO.SS. del Comparto scuola hanno dato rilievo alla notizia nelle singole scuole e sui siti nazionali. In tante scuole della Toscana la notizia è stata appresa dai siti sindacali in modo contestuale all’arrivo della nota.

Per la verità il Direttore Generale nella sua nota non fa altro che riprendere la nota del MIUR Prot. 8578 del 23/09/2010 firmata dal Dr. Luciano Chiappetta. E’ altrettanto vero che, fino a prova contraria, il Dr. Chiappetta non rappresenta il Parlamento e che una sua nota non può assumersi a valore di legge dello stato al contrario del D.Lgs. 150 meglio noto come Legge Brunetta. Una nota ministeriale come quella citata rappresenta il niente assoluto in termini strettamente giuridici e vale solo come opinione personale, autorevole ma personale.

Il D.Lgs 150 invece, piaccia o non piaccia, è legge dello Stato e i Dirigenti Scolastici sono tenuti ad applicarlo in tutte le sue parti, così come le altre amministrazioni pubbliche.
A tal proposito si cita la Sentenza n. 417 del 27 ottobre 2010 del Tribunale di Pesaro con la quale si dà ragione al Comune di Pergola che ha applicato il Decreto Brunetta proprio in relazione alle norme contestate.
E per limitarsi al mondo della scuola è noto come l’U.S.R. del Veneto abbia preso una posizione ben diversa da quella del Dr. Chiappetta e dell’U.S.R. Toscana.
E come non citare l’autorevole presa di posizione del Giuslavorista e parlamentare del PD Pietro Ichino in merito alla medesima questione.
E come ignorare infine che il Consiglio dei Ministri ha già approvato in prima lettura uno schema di decreto interpretativo del D.Lgs 150 nel quale si ribadisce che il decreto è immediatamente applicabile e che  le disposizioni che si applicano dalla tornata contrattuale successiva a quella in corso alla data del 15 novembre 2009 sono esclusivamente quelle relative al procedimento negoziale di approvazione dei contratti collettivi nazionali e non anche di quelli integrativi, che vanno adeguati da subito.

L’ANP Toscana ,in modo chiaro ed inequivocabile, sostiene la piena applicabilità del D. Lgs. 150 e sarà a fianco di tutti i Dirigenti Scolastici sottoposti a ricatti e minacce di denunce da parte di coloro che, perseguendo da sempre la linea del conservatorismo,ostacolano il buon funzionamento delle Istituzioni Scolastiche.

nota 8578 del 23 settembre 2010
Sentenza 417 Trib. Pesaro
Posizione Prof. Pietro Ichino
Schema decreto interpretativo

Firenze,04.02.2011

Il Presidente dell’ANP Toscana
Massimo Primerano

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