Pubblichiamo la seguente nota che e' stata inviata anche agli organi di stampa.
Di Vittorio Barsotti
Mosso e stimolato dalle risultanze emerse nelle numerose occasioni nelle quali ho avuto modo, assieme ai colleghi e ad altri operatori scolastici, di confrontarmi sulle possibili strade da seguire per limitare il disagio finanziario in cui le scuole si dibattono, ho a suo tempo inviato una lettera aperta a varie realta’ del territorio, impegnate in azioni di sostegno al sistema dell’educazione e/o formazione, con cui ho chiesto una semplificazione delle procedure per la rendicontazione e riscossione di contributi.
La lettera, di cui anche la stampa ha dato ampia eco, sviluppava una tesi in se’ molto semplice:
Partendo dall’indicazione dei bandi secondo cui i beneficiari dei contributi debbono anticipare le spese relative alla realizzazione dei progetti finanziati, si sottolineava come le scuole, stante la loro condizione di cassa, non potessero essere in grado di assolvere a tale obbligo. Circostanza che, ove non rimossa, costituisce un oggettivo ostacolo alla partecipazione ai bandi stessi.
Pertanto, si richiedeva un confronto per valutare le possibili soluzioni atte a rendere le procedure piu’ coerenti con il contesto reale nel quale le istituzioni scolastiche sono tenute ad operare.
Le due principali fondazioni bancarie della nostra provincia, (Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca), si sono mostrate attente e sensibili al nostro appello.
Negli incontri avvenuti con i vertici delle due Fondazioni, e’ emersa infatti una chiara volonta’ di venire incontro alle esigenze delle scuole, peraltro utilizzando strumenti e/o procedure che, se pur eccezionalmente, gia’ sono contemplate dai loro vigenti regolamenti.
In sintesi, e’ stata accolta la nostra richiesta di valutare, in ragione delle specifiche situazioni, la possibilita’ che siano le stesse fondazioni a farsi carico del pagamento delle spese, sollevando cosi’ le scuole dall’obbligo, spesso insostenibile, dell’anticipo dei fondi.
Ovviamente sara’ compito delle singole scuole concordare con i responsabili delle Fondazioni, caso per caso, le modalita’ con cui procedere.
Mi pare un risultato importante, utile per agevolare le scuole che, come tutti gli operatori ben sanno, si trovano a dibattersi in un contesto tortuoso nel quale, a fronte di una richiesta sempre piu’ articolata, fa eco una situazione finanziaria sempre piu’ fragile.
Lucca, 7 aprile 2010
Il Presidente ANP della Provincia di Lucca
(Prof. Vittorio Barsotti)