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Ancora sull'onerosita' delle visite fiscali

di Vittorio Barsotti

Dal collega Claudio Franciosi ho ricevuto una nota concernente la spinosa questione dell'onerosita' - per le pubbliche amministrazioni - delle visite fiscali richieste ai dipendenti assenti per malattia.
Il testo riportato, ribadisce quanto gia' indicato anche su questo sito, circa la non applicabilita' di oneri a carico delle istituzioni scolasttiche, al pari delle altre pubbliche amministrazioni.

Di conseguenza, mi pare opportuno consigliare ai colleghi di attendere al pagamento di qualsiaasi pretesa delle ASL, in attesa che piu' precise disposizioni intervengano a meglio definire la disciplina.
Mi pare che anche il testo riportato costituisca uno stimolo affinche' chi di dovere agisca per chiarirla.
Ringrazio l'amico Franciosi ed invito tutti i colleghi a farmi pervenire tutto il materiale ritenuto utile per agevolare il nostro complesso compito.

Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Oggetto: visite fiscali richiesta dalla P.A. per i dipendenti assenti. ..eventuali onerosità

Si fa riferimento ai quesiti sottoposti allo scrivente Dipartimento relativi al problema "dell'eventuale onerosità delle visite fiscali richieste dalle pubbliche amministrazioni per i propri dipendenti assenti per la malattia ed effettuate dalle aziende sanitarie locali".

Lo scrivente è a conoscenza che il Ministero della Salute ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze, rispettivamente con nota n. 2049/DGPROG/2-P/I8d.g. dell’1.02.2006 e con nota n. 68143 del 25.07.2001, si sono già espressi sulla questione, riconoscendo che gli oneri delle visite fiscali effettuate nei confronti dei pubblici dipendenti sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

In particolare, il Ministero della Salute, nella citata norma, ha fatto presente che "la disciplina vigente (d./P. C. m. 29 settembre 2001, di definizione dei livelli essenziali di assistenza) pone a carico del Servizio Sanitario Nazionale gli oneri delle visite fiscali effettuate a dipendenti pubblici assenti per malattia. (Per tale motivo, le pubbliche amministrazioni non sono tenute al pagamento delle suddette prestazioni).

Ciò posto, si chiede ai citati Dicasteri di far conoscere alle Amministrazioni in indirizzo e allo scrivente Dipartimento se il riportato orientamento sia nel frattempo mutato.

IL CAPO DIPARTIMENTO Antonio Naddeo
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

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